In questa conferenza, Elhaik si basa sul suo primo lavoro sul campo sull’arte critica e sulle pratiche curatoriali a Città del Messico, nonché sul suo recente libro sull’estetica contemporanea. Impegnato nel compito antropologico di “curare l’umano” e nell’assumere assemblaggi di ethoi come oggetti di indagine, l’antropologo condivide gli spunti della sua indagine sull’immaginazione scientifica e le pratiche audiovisive della ricerca sui cetacei in una triplice messa in scena: Stretto di Gibilterra, Mar Tirreno e Golfo di California.Attento sia alle dinamiche politico-ecologiche di questi ambienti marini sia alle tecnologie attualmente in fase di sperimentazione nell’etologia dei mammiferi marini, nelle scienze della comunicazione e nella gestione alieutica, Elhaik individua i contorni di un’estetica dell’esistenza animato da quella che chiama una “immaginazione etero-etologica”.
Tarek Elhaik è Professore Associato di Antropologia presso l’Università della California, Davis. È autore di The Incurable-Image: Curating Post-Mexican Film and Media Arts (Edinburgh University Press, 2016) e di Aesthetics and Anthropology: Cogitations (Routledge, 2022). Ha uno studio curatoriale e dirige la sede AIL: Anthropology Image Lab. È anche ricercatore e co-direttore del programma di ricerca Future Flourishing (2023-2028) finanziato dal CIFAR, il Canadian Institute for Advanced Research.