Le notizie sugli effetti del cambiamento climatico, sulle specie estinte e a rischio di estinzione, sulle morti nel Mediterraneo, sulle foreste da abbattere per nuove estrazioni di minerali o le aree agricole da convertire in nuove case e palazzi sono il frutto di una lunga storia, quella della civiltà capitalistica che si è costruita negli ultimi cinque secoli su modi di pensare e agire fondati sulla distinzione tra le forme di vita che possono e devono vivere e quelle che possono o devono morire.Le alternative a questa civiltà sono difficili da costruire, ma sono necessarie. Alcune esperienze sono in atto, come le reti di produzione agricola e scambio dal basso o i tentativi di costruire comunità energetiche per affrontare l’impoverimento ma anche la necessaria svolta socio-ecologica. Altre esperienze si dovranno costruire. L’incontro proposto va in questa direzione, quella di ragionare insieme sulle alternative praticate e praticabili a un modo di organizzare la natura fondato sulla necessaria distruzione di una sua parte.
Gennaro Avallone, professore associato di sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università degli studi di Salerno. Svolge attività di ricerca, prevalentemente, nella comprensione dei processi migratori, del razzismo, delle trasformazioni del lavoro e dell’ecologia politica.